Un'elevata percentuale di cadute dei pazienti in ospedale si verifica in prossimità del letto, ma non si sa ancora molto sull'impatto dell'altezza del letto sul rischio di caduta. Questo studio ha confrontato le forze di torsione e gli angoli delle articolazioni durante la salita e l'uscita dal letto a due diverse altezze. Sono stati selezionati dodici individui adulti-anziani (>55 anni) affetti da diversi disturbi e con una varietà di limitazioni di forza e mobilizzazione. I risultati mostrano che a un'altezza del letto bassa (38 cm), la forza di torsione agente sull'anca nella salita sul letto è significativamente più elevata e gli angoli di flessione dell'anca, del ginocchio e della caviglia sono significativamente più piccoli. Il 50% dei partecipanti non era in grado di scendere a una bassa altezza in assenza di assistenza. Gli autori concludono che un'altezza bassa del letto, concepita per individui anziani ad alto rischio di caduta, rappresenta un rischio per la sicurezza di tale popolazione.
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Ambiti assistenziali: terapia intensiva
Tematica clinica: prevenzione delle cadute
Tipo di contenuto: articoli di rivista
Riferimento: Merryweather AS, Morse JM, Doig AK, Godfrey NW, Gervais P, Bloswick DS. Effects of bed height on the biomechanics of hospital bed entry and egress. Journal of WORK. 2015: 1-7.
