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Come trattare i diversi stadi dell'ipertensione

Medico misura la pressione arteriosa di un paziente che si trova in un letto d'ospedale Hillrom.

L'American Heart Association ha pubblicato una linea guida per l'ipertensione aggiornata nel 2017, all'interno della quale si parla di nuovi target di pressione arteriosa e raccomandazioni per il trattamento di pazienti con pressione elevata.

Nella nuova linea guida, la definizione di ipertensione è stata modificata per riflettere i nuovi target per le misurazioni della pressione arteriosa sistolica e diastolica. Questi target di pressione arteriosa guidano il processo decisionale clinico categorizzando l'ipertensione: PA normale, PA elevata, stadio 1 e stadio 2.1

In precedenza, la pressione arteriosa elevata era definita come una misurazione della pressione arteriosa sistolica pari o superiore a 140 mmHg o una misurazione della pressione arteriosa diastolica pari o superiore a 90 mmHg.1 La linea guida aggiornata propone una nuova definizione di ipertensione come una misurazione della pressione arteriosa sistolica pari o superiore a 130 mmHg o una misurazione della pressione arteriosa diastolica pari o superiore a 80 mmHg.1 Pertanto, ora i pazienti con misurazioni della pressione sistolica pari o superiori a 140/90 mmHg sono considerati affetti da ipertensione di stadio 2.1

Il numero di pazienti ipertesi è più elevato che mai e si prevede che questa condizione già diffusa veda un ulteriore aumento dell'8% tra il 2013 e il 2030.2 La linea guida per l'ipertensione quindi ha fornito nuove raccomandazioni per il trattamento che includono sia modifiche da apportare allo stile di vita sia strategie farmacologiche per aiutare a gestire questa condizione.1 È fondamentale che il personale sanitario abbia una conoscenza approfondita delle modalità di trattamento efficace dei vari stadi dell'ipertensione, al fine di contribuire a prevenirne gli effetti pericolosi.

Pressione arteriosa normale

La pressione arteriosa normale è definita come una misurazione della pressione arteriosa (PA) sistolica <120 mmHg e una misurazione della pressione arteriosa diastolica <80 mmHg.1 I pazienti con livelli di pressione arteriosa nella norma sono incoraggiati a mantenere uno stile di vita sano per preservare i livelli normali di pressione arteriosa e prevenire lo sviluppo di ipertensione. I livelli dei pazienti con misurazioni di PA nella norma possono essere valutati annualmente.

Pressione arteriosa elevata

La pressione arteriosa elevata era precedentemente definita "preipertensione". È classificata come una misurazione della PA sistolica pari a 120-129 mmHg e una misurazione della PA diastolica inferiore a 80 mmHg.1Per evitare che l'ipertensione progredisca, si raccomanda al paziente di modificare il proprio stile di vita e sottoporsi a una nuova valutazione dei livelli di pressione arteriosa dopo 3-6 mesi.1Le modifiche da apportare per seguire uno stile di vita sano includono:1

  • Seguire la dieta DASH, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e latticini a basso contenuto di grassi
  • Eseguire attività fisica con regolarità
  • Ridurre l'apporto di sodio
  • Mantenere un peso corporeo sano
  • Gestire i livelli di stress
  • Monitorare la pressione arteriosa a casa tramite un monitor per la misurazione della pressione arteriosa a casa
  • Limitare l'assunzione di alcol
  • Evitare di fumare
  • Dormire una quantità sufficiente di ore a notte

La sola terapia non farmacologica rappresenta una strategia di trattamento efficace negli adulti con livelli elevati di PA3, 4 in quanto può ridurre la pressione sistolica di circa 4-11 mmHg.1

Ipertensione di stadio 1

L'ipertensione di stadio 1 è definita come una pressione arteriosa sistolica pari a 130-139 mmHg e una pressione arteriosa diastolica pari a 80-89 mmHg.1 Il rischio di cardiopatia e ictus a 10 anni per il paziente deve essere valutato utilizzandoil calcolatore del rischio di malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD) per determinare il trattamento e il programma di follow-up appropriati.1

Rischio di ASCVD inferiore al 10%:

Si raccomanda al paziente di adottare autonomamente modifiche per seguire uno stile di vita sano se il rischio di ASCVD è inferiore al 10%. Il livello di PA del paziente deve essere valutato dopo 3-6 mesi.1

Rischio di ASCVD superiore al 10%:

Le modifiche per seguire uno stile di vita sano, combinate con un farmaco che riduce la pressione arteriosa (agente in monoterapia) rappresentano il trattamento raccomandato se il rischio di ASCVD per il paziente supera il 10% o se il paziente è affetto da una malattia cardiovascolare, diabete mellito o malattia renale cronica a livello clinico. Il livello di PA del paziente deve essere rivalutato dopo un mese di trattamento.1Se il target di PA del paziente viene raggiunto in un mese, il paziente potrà essere nuovamente valutato dopo 3-6 mesi.1Se il target di PA non viene raggiunto dopo un mese, è necessario valutare la possibilità di trattamento con un farmaco diverso o una diversa titolazione.1 Il paziente deve consultare il proprio medico mensilmente fino a quando il livello di PA sarà sotto controllo.1

Ipertensione di stadio 2

L'ipertensione di stadio 2 è definita come una pressione arteriosa sistolica ≥140 mmHg e una pressione arteriosa diastolica ≥90 mmHg.1 Una combinazione di modifiche da adottare per seguire uno stile di vita sano e farmaci per ridurre la pressione arteriosa (due agenti di prima linea di classi diverse) rappresenta il piano di cura raccomandato per i pazienti con ipertensione di stadio 2.1Se il target di PA del paziente viene raggiunto in un mese, il paziente potrà essere nuovamente valutato dopo 3-6 mesi.1Se il target di PA non viene raggiunto dopo un mese, è necessario valutare la possibilità di trattamento con un farmaco diverso o titolazione e il paziente deve consultare il proprio medico mensilmente fino a quando la PA sarà sotto controllo.1

Urgenza ipertensiva ed emergenza ipertensiva

Se il paziente presenta un grave innalzamento della pressione arteriosa (PA sistolica superiore a 180 mmHg o PA diastolica superiore a 120 mmHg) e non ha segni o sintomi che indichino un danno o una disfunzione dell'organo bersaglio, è considerata un'urgenza ipertensiva.1In questi pazienti, la terapia antipertensiva deve essere aumentata.1

Se il grave innalzamento della pressione arteriosa del paziente è accompagnato da un danno d'organo bersaglio in peggioramento o di nuova insorgenza, è considerata un'emergenza ipertensiva. 1I pazienti con un'emergenza ipertensiva devono essere ricoverati in un reparto di terapia intensiva. È necessario somministrare un agente per ridurre i livelli di PA e monitorare continuamente la PA del paziente.1Senza trattamento, il tasso di sopravvivenza mediano è di 10,4 mesi.5

Concetti chiave

Esiste una stretta correlazione tra i livelli di pressione arteriosa e il rischio di CVD: più elevata è la PA, maggiore è il rischio di CVD.1Pertanto, è importante che il personale sanitario sappia come trattare i diversi stadi dell'ipertensione. L'integrazione di strategie terapeutiche non farmacologiche e farmacologiche può aiutare a gestire il rischio dei pazienti di sperimentare i pericolosi effetti dell'ipertensione, che includono perdita della vista, infarto o insufficienza cardiaca, ictus e danno renale.6

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Bibliografia:

1. American Heart Association. 2017 Guideline for the Prevention, Detection, Evaluation and Management of High Blood Pressure in Adults.

2. American Heart Association and American Stroke Association. 2017 Heart Disease and Stroke Statistics Update.

3. Whelton PK, Appel LJ, Espeland MA, et al; for the TONE Collaborative Research Group. Sodium reduction and weight loss in the treatment of hypertension in older persons: a randomized controlled trial of nonpharmacologic interventions in the elderly (TONE). JAMA. 1998;279(11):839-846.

4. Whelton PK. The elusiveness of population-wide high blood pressure control. Annu Rev Public Health. 2015;36:109-130.

5. Keith NM, Wagener HP, Barker NW. Some different types of essential hypertension: their course and prognosis. Am J Med Sci. 1974;268(6):336-345.

6. National Heart, Lung, and Blood Institute. High Blood Pressure. https://www.nhlbi.nih.gov/health-topics/high-blood-pressure. Ultimo accesso il 17 settembre 2018